La storia di Sirmione
Sirmione ha origini antiche, la sua popolarità è dovuta al poeta Catullo, che qui abitava, il quale la declamò in alcuni versi delle sue opere. Come tutti i paesi del Lago di Garda anche Sirmione non riuscì a sottrarsi al dominio dei Longobardi, successivamente scacciati nel 1197 dai veronesi, nel 1220 l'imperatore Federico II consentì ai sirmionesi di poter pescare liberamente nelle acque del lago. Dopo il dominio degli Scaligeri, Sirmione si consegno alla Repubblica di Venezia nel 1405, nel 1452 venne costituita la Cooperazione degli Antichi Originari di Sirmione, che assieme a quelli di Torri del Benaco e Garda gestivano la ricca pescheria di San Vigilio.